LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 25 dicembre 2017

Buon Natale


Da quando c'è whatsapp ho riscoperto il piacere delle cose semplici.

Quest'anno, dopo essere stata bombardata da filmati di ogni tipo, in vetta a cui sicuramente campeggiavano cuccioli vari calzanti cappellini da Babbo Natale, seguiti da ogni sorta di cori in dialetto, Babbi Natali con le braghe calate che si puliscono con le letterine dei bambini, nonnine che cavalcano alberi addobbati, fatine magiche ciondolose e campanellose e chi più ne ha più ne metta, mi è venuto un desiderio di essenziale.
Ho apprezzato quelli che mi hanno scritto una riga, buon Natale, e basta.
No filmati da scaricare, no filastrocche, niente.
Solo buon Natale, ho pensato a te, ti saluto, ti auguro di passare una bella giornata.

Allora ho pensato di farlo pure io.

Un bel messaggio: Buon Natale
Magari senza punteggiatura.

Poi mi sono detta che magari la persona potrebbe pensare che lo mandi a tutta la rubrica con qualche macro strana, con qualche app spargimessaggi.
E invece no.
Il messaggio del Natale deve essere sintetico, ma personalizzato.

Allora ho avuto un'ideona.
Ho creato una macro che scriveva a tutta la rubrica "Buon Natale, nome presente in rubrica".
Ok, qualcuno ha ricevuto un "Buon Natale, deficiente", qualcun altro un "Buon Natale, Boh", qualcun altro "Buon Natale, Rompiballe del cortile", ma per un numero statisticamente significativo di persone il messaggio spero sia passato.
Ho pensato a te, proprio a te, ti saluto, ti auguro di passare una bella giornata.

E allora

Buon Natale, lettori del mio blog

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