LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 16 settembre 2016

Conta chi conta


Immagina di uscire senza cellulare né orologio.
Dopo dieci minuti dai i numeri (anzi, più che darli, li vorresti, dato che ti mancano).
Sei in mezzo a una città senza sapere l'ora se non consultandola percorrendo itinerari affannosi tra una farmacia e un campanile,
non puoi fare ricerche su internet quando ti viene in mente qualcosa, se ti perdi non puoi usare gmaps per ritrovarti,
sapendo a che velocità vai e in che direzione.
Non puoi chiamare gente, whatsappare con loro, sapere chi ti ha scritto, insomma, una catastrofe che fa sì che tu torni a casa a prendere lo smartphone anche se stai andando al colloquio di lavoro più importante della tua vita e sei quasi in ritardo.

Immagina di andare in macchina senza contakm. Non sai a che velocità vai. Non sai se stai prendendo multe. Non sai quanta benzina consumi.

Se non sai, è come se non facessi.

Bisogna contare sempre tutto,
avere sempre il controllo di tutto,
quantificare percorsi km calorie fatica gioie dolori,
mettere tutto su bilance,
fare continui bilanci.

Se non conti, non conti.

Meno male che ho studiato contabilità.

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