LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 8 gennaio 2015

Italici ampi gesti


Quando uno va un po' fuori dall'Italia, poi torna.
Forse per la differenza con il Paese da cui viene, fosse anche questo l'Uruguay, rimane un po' spiazzato
.
Tornando ad esempio a un aeroporto a caso, foss'anche quello di Milano che già è una città avanti, capiterà quasi di sicuro di non vedersi recapitati i bagagli. Dopo un'ora d'attesa, si andrà al desk del recupero bagagli, dove un solo dipendente sonnecchioso e sbadigliante affronterà una a una le persone incazzose e sbadiglianti incanalate in una lunghissima coda improvvisata, in cui tutti cercheranno di superare fregando tutti. Dirà a ognuno la stessa cosa: "Aspettate ancora un po' e intanto compilate questo (inutile) modulo". Ai rulli intanto cambierà il cartello con quello di un altro volo e all'improvviso, dopo sole due ore, arriveranno i bagagli del volo prima (e ovviamente non quelli del volo indicato). Ma siamo in Italia, il paese del sole, della gente tranquilla, anche se a Milano c'è una nebbia così e la gente tanto tranquilla non è. A parte quella che scarica bagagli all'aeroporto.

Poi prendi l'autostrada, arrivi a un casello, schiacci il pulsante rosso per prendere il bigliettino, e niente. Non esce. Dietro colonne di macchine. Tutti in retro. Vai in un'altra coda. Quello davanti a te sta invano cercando di estrarre il biglietto a calci e pugni dal baracchino. Dopo 5 o 6 restromarce, riesci a uscire dall'ingorgo.

Arrivi a casa e nella buca delle lettere ci sono le analisi del sangue che ti hanno fatto all'ultima donazione. Le apri. Leggi. Cavolo, hai il colesterolo. Acciderbola, hai tutti i valori sballati. Perdinci, ti chiami Luca Perdindirindino. Ah no. Hanno solo sbagliato a mandare a te le analisi di un altro. Del resto, siamo in Italia.

Nella buca saresti stato speranzoso di trovare anche il permesso di parcheggio annuale scaduto a fine dicembre e che avevi rinnovato a inizio ottobre. Ma ovviamente non c'è. Ed è gennaio. Vai alla GTT. Chiedi come mai non l'hai ricevuto. Loro dicono a te che a loro risulta che tu l'abbia ricevuto. Tu dici loro che a te risulta invece che tu non l'abbia ricevuto. Alla fine, tu ripaghi. Loro ristampano e incassano di più.

Che dire, l'Italia accoglie sempre i suoi cittadini a braccia aperte.
Pronte per l'ampio gesto del seminatore.

4 commenti:

  1. Acc...che serie di disdette, Matty :-) dai vedila così: se a ciascuno, per ogni anno, spetta una dose di sfighe prestabilita, tu ti sei già fatta una buona razione concentrata e per il 2015 ti rimangono più cose belle :-)

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  2. Non è sfiga, è l'Italia!

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  3. È il giusto contrappasso per essersela goduta a ny

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  4. Io la metterei così ... In modo artistico: "Siamo in pieno revival ... Siamo nel neodecandentismo!"

    I LOVE K1

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