LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 5 maggio 2014

Deserto cittadino incomprensibile

Torino, si sa, essendo una grande città, è un casino.
C'è una bolgia di gente a tutte le ore, dappertutto, con ogni tempo.
Ci sono anche le ore di punta, ma il casino è un leit motif, salvo di domenica quando fa bello in centro e ad agosto, quando è normale che sia deserta.
E' da un po' di giorni, però, che torno dal lavoro in bici, a un'ora centrale della giornata, passando per strade solitamente caoticissime, e non c'è un'automobile. Qualche bici, sparuti pedoni, quasi tutti non italiani, e basta. Un po' di jack russell liberi qua e là, ma in linea generale, un deserto dei tartari.
Senza il rombo dei motori, il silenzio è una specie di cappa che mi fa nascere domande di un certo tipo:
  • è scoppiata la terza guerra mondiale e stiamo aspettando un attacco a mia insaputa?
  • c'è un allarme rischio batteriologico aereo o simili e io non ne so nulla e sto qui a sguazzarci dentro in bici, respirando per di più a pieni polmoni?
  • sono arrivati gli extraterrestri e pian pianino si stanno portando via tutti gli abitanti di Torino sena farsene accorgere (io non sono di gradimento)?
Penso che l'ultima ipotesi sia improbabile, vista la quantità di gente che si ammassava nel fine settimana al discount ormai svuotato totalmente e con tutti gli scatoloni vuoti sui lineari.
C'è da valutare una delle due prime opzioni, oppure ne avete voi?

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