LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 31 ottobre 2013

Yoga in tempo di crisi

In tempo di crisi, anche lo yoga non è più quello di una volta.
Sono andata a provare un corso di yoga che prometteva il rilassamento del corpo e della mente.
Sono entrata e alla reception non c'era nessuno.
Mi sono piazzata in una sala con vari tappeti.
Poi ha iniziato ad arrivare gente.
Tutti allievi, nessun maestro.
Dopo un po' è arrivato un indiano. Mi sono chiesta se per errore fossi andata in un ristorante indiano appena aperto, perchè, a giudicare dal suo modo di parlare italiano, il gran Maestro era in Italia da una settimana.
Invece no. Non era il catering. Era il gran Maestro in persona.
Ha iniziato la lezione. E' stato subito molto rilassante sforzarsi di capire cosa dovessi fare traducendo dal linguaggio del gran Maestro all'italiano.
Il campanello, però, suonava in continuazione. Ovviamente il segretario del gran Maestro era il gran Maestro in persona. Del resto, in tempi di crisi...
La cosa strana, in tempi di crisi, era l'affluenza di discepoli, nonostante il prezzo esorbitante del mensile. I discepoli hanno affluito per tutta la prima mezz'ora di lezione, durante la quale il gran Maestro interrompeva sempre quello che stava facendo per incastrare tutti i  neoarrivati tipo tetris, con l'introduzione di nuovi tappetini sui tappeti già presenti, e di nuovi praticanti sui praticanti già presenti. Gli esercizi li abbiamo svolti dando ditate in bocca ai vicini, calci nel muro mentre facevamo il saluto del sole, e comunque occupandoci di gestire in modo opportuno i 40 cm2 che rimanevano a disposizione di ognuno. Durante il rilassamento, di mezz'ora, co
nsistente nello stare coricati al buio con una musica di sottofondo, il campanello ha continuato a suonare perchè stavano arrivando quelli del corso dopo. Il gran Maestro, segretario di se stesso, ha continuata ad andare avanti e indietro dalla sala alla porta. Ad un certo punto ho guardato l'ora e ho visto con sollievo che quello stressantissimo corso di yoga volgeva al termine. Mentre uscivo, il gran Maestro mi ha fermata e mi ha detto: "A gran Maetro no sfugge che tu guarda oroloccio. Tu no sa tranquillare."
Effettivamente, lo yoga in tempi di crisi non sa tranquillare.
E rende anche poco, perchè la gente va in massa a praticarlo, ma solo alla lezione di prova.
Quella gratis.

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