LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 2 agosto 2013

Post-it banalissimo sulla molteplicità di mondi

E' banale, ma preferisco fare un post-it, tanto per ricordarlo, ché a volte si dimenticano proprio le cose più banali.
C'era un amico che mi diceva: "E' fuori dal mondo", parlando di qualcun altro.
Ma da che mondo?
Esiste un mondo?
Il mondo esiste solo nella misura in cui lo vediamo, e ognuno di noi lo vede in un modo diverso, ragion per cui esistono mondi diversi a seconda degli occhi di chi li guarda.
Non esiste un mondo non guardato. Non esistono un mondo vero e uno falso.
Esistono solo mondi grandi e qualificati in misura di quanto in là e come li vede ognuno di noi.
Dato che la libertà non esiste, e, anche se esistesse, non sono sicura che sarebbe così magnifica come ci si vuol far credere, molte persone vedono le cose in modo simile. Questo è dovuto al fatto che si creano gabbie comuni con gli altri.
Pensate ai mondi in un'ottica insiemistica. Molti sono intersecati tra loro, molti sono concentrici. Pochi mancano di intersezioni. Nella nostra mancanza di libertà, manchiamo anche di originalità, forse perchè alcuni condizionamenti mentali sono funzionali alla nostra sussistenza al mondo (anzi, ai mondi), sicuramente perchè i mondi che ci siamo creati sono simili in simili aggregazioni umane, che si creano leggi e regole comuni.
E così, crediamo di essere alternativi, ma non lo siamo granchè, in quanto molti vedono il mondo in modo simile a come lo vediamo noi, eppure al tempo stesso lo siamo abbastanza, in quanto il mondo esattamente come lo vediamo noi non lo vede nessun altro.
Quindi ricordiamolo sempre:
siamo simili a molti
ma uguali a nessuno.

1 commento:

  1. La libertà viene ormai per lo più intesa erroneamente come assoluta mancanza di vincoli...invece la libertà di ciascuno dovrebbe finire dove inizia quella degli altri, e viceversa...questa sì che è una frase banale, ma in pochi ormai sembrano ricordarla...hai ragione, Mattea, quando scrivi che esistono tanti mondi quante sono le persone pensanti...anche per questo, la questione della libertà diventa un mosaico dagli incastri particolarmente complessi e molto sfumati da trovare (molto bella anche la metafora degli insiemi, tra l'altro...)

    Mi è piaciuto questo articolo schopenhaueriano :-)

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