LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 28 gennaio 2013

Silenziosi

Un vecchietto attraversa la strada davanti a me e alla mia bici, passetto dopo passetto, con le pantofole scozzesi lanuginate all'interno. E' tutto curvo, cammina a velocità esaspetantemente lenta e, sempre lentissimamente, solleva un braccio con il dito puntato verso le nuvole, e sussurra "Giovane...", guardando verso il fondo delle strisce pedonali.
Guardo anche io verso il fondo, e non vedo nessun giovane. Vedo solo automobili tutte pronte a partire come molle appena il semaforo diventerà verde, e inizio a pensare che il vecchietto si rivolga agli autisti delle automobili, uomini o donne che siano. Del resto, giovani lo sono quasi tutti, in confronto a lui. In effetti "giovane" è un aggettivo invariabile e decisamente relativo a chi lo usa.
Io immagino già una pappetta di anziano sull'asfalto, con strisciate di sangue e finto burberry e lanugine bianca allo scattare del verde. Mi dico che nessuno può udire una voce così flebile, o considerare il gesto di un vecchio sbabbucciante sull'asfalto di una mattinata lavorativa.
Invece riesce ad arrivare indenne fino alla fine della zebra, e non solo. L'autista dell'autobus l'ha visto, sentito, e pure aspettato. Con tutta la calma di questo mondo, il vecchietto si siede sul bus e partiamo in contemporanea.
Ci affianchiamo io e l'autobus.
L'autista non mi vede, non mi sente e non solo non aspetta che io passi, ma mi taglia pure la strada con capottamento di me e del mio mezzo sventato per miracolo.
Sarà che la bici è un mezzo così silenzioso da essere più silenziosa del fiato di un vecchietto in fase terminale della vita, le ruote della bici più felpate del felpino delle sue ciabattine.


4 commenti:

  1. Ti trovo narrativamente assai in forma, Mattea :-) gli ultimi spigo-scritti li ho letti molto volentieri, c'è dentro tutto il tuo tocco originale ed inconfondibile :-)

    Keep on :-)

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  2. Dici? A me fa una fatica scrivere ultimamente, invece...mi pare di aver perso lo smalto! Boh!!!

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  3. Ma la vera domanda è: ma quante volte al giorno rischi la vita con o senza bicicletta???!!!

    Comincio a pensare che non sia solo colpa degli altri !!!

    :-0

    I LOVE K1

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  4. Se fai 2000 km all'anno in bici in mezzo al traffico è più probabile che abbia incidenti piuttosto che a farne 30 in campagna.
    In ogni caso ricorda che tutto quanto è scritto qui è "FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
    QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE."
    (mi autocito, sto messa bene!)

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