LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 8 novembre 2012

CALDE ARROSTE


C'era un signore tutto vestito di marrone e nero, con una barba scura, che tutti i giorni si piazzava in un angolo anonimo di un quartiere anonimo in cui passavo in bici, armato di calderone bucherellato e di carbonella, e si metteva a vendere caldarroste. Per farsi riconoscere, aveva un cartello attaccato al macchinario, con su scritto CALDE ARROSTE.
Uno non sapeva se per lui calde fosse l'aggettivo e arroste il sostantivo, oppure calde il sostantivo e arroste un aggettivo che avrebbe voluto dire arrostite. Probabilmente, però, il signore manco si era posto tutte queste domande relative all'analisi grammaticale. Probabilmente.

Un giorno sono passata in bicicletta davanti all'anonimo angolo e il signore fuligginoso non c'era più.
Sarà fallito, mi sono detta.

Ho girato l'angolo e l'ho visto in mezzo alla rotonda, dove arrivavano tutte le strade, con uno sgargiante ombrellone giallo, e con il cartello CALDARROSTE tutto colorato.
Sarà andato da un incubatore d'impresa sicuramente, mi sono detta.

Il giorno dopo ho incontrato di nuovo il signore, ma, per la prima volta in anni e anni, era senza castagne.
Mi sono chiesta perchè non lavorasse, dopo l'exploit del giorno prima.
Per giorni e giorni ho continuato a passare là davanti, ma delle caldarroste nessuna traccia.
A volte vedevo il signore passeggiare tranquillamente, ma sempre senza il baracchino.

Mi sono chiesta a lungo perchè abbia abbandonato la sua attività proprio nel momento in cui pareva svilupparsi in modo decente.

Poi ho trovato la risposta.

Meglio lasciare quando si è sulla cresta dell'onda.
Così si sarà ricordati fulgidi, vincenti, e addirittura con l'insegna scritta giusta.

6 commenti:

  1. ha svoltato...
    =)

    beh se ti va male, puoi sempre prendere il suo posto.

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  2. ...mmm me le mangerei tutte e fallirei miseramente!

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  3. Calcolando l'esorbitante costo a cui vende le "caldarroste" (circa 1 euro l'una)...a occhio e croce il signore in questione si sarà comprato un villone nella Costa Azzurra e avrà subappaltato il business dei marroni...

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  4. Mi sa che in quell'angolo anonimo non si è fatto i soldi manco per comprarsi la Panda...oltretutto ormai le castagne, a comprarle, costano 90 cent l'una!

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  5. non cercare scuse romantiche per licenziarti però;)

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  6. Ci penserà il Ministero, non avrò bisogno di scuse :D

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