LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

martedì 7 agosto 2012

Un mondo immondo


A vedere Wall-e, uno si chiede chi si sia inventato un mondo così, dice che è un film tristissimo, i bambini si stufano perfino e smettono a metà di vederlo, se non sono al cinema. Se sono al cinema si sconfanano un kg di popcorn tuffando le testa nel barattolo. E' che un mondo dove la gente vive dietro a un pc, senza mai scrostarselo di dosso, non sembra plausibile. Un mondo dove la gente comunica solo più tramite un pc o qualcosa di simile sembra una paradosso. Un'incomunicabilità nell'empireo della comunicazione. Un paradosso ossimorico.

Eppure, ultimamente, complice la distruzione del mio cellulare e altre casualità (o causalità) informatiche, mi si è agghiacciato il sangue nelle vene. Ho preso momentaneamente un cellulare con l'Android, che ha estratto tutti i miei contatti gmail, li ha sincronizzati con skype, facebook, rubrica della sim, insomma ha creato una rete virtuale di persone intorno a me. Poi anche Google ci si è messo, a voler che mi iscrivessi a Google+...una specie di Facebook. Già ho Facebook e mi viene periodicamente voglia di websuicidarmici, figurarsi se raddoppio questo perverso sistema!
In ogni caso, con l'Android passeggiavo tranquillamente e la gente mi contattava via chat da ogni chat possibile, il cellulare gracchiava di continuo e io non sapevo come fare a farlo smettere, e mi sentivo perseguitata e braccata.
Quando ci sarà l'app che ti mette una tavoletta sotto i piedi (anzi sotto il sedere perchè in piedi si sta scomodi) e ti trasporterà collegandosi a Google maps ovunque tu vorrai, diventeremo identici ai ciccioni e aberranti personaggi del film Wall-e, e non ce ne renderemo conto. E il film Wall-e non se lo vedrà più nessuno, perchè, anche se sui siti di cinema ai cartoni animati danno sempre cinque stelle, sto film ha fatto schifo a tutti.
Ha schifato talmente tutti che andando su Google Images non solo non si trovano facilmente immagini dei personaggi che interpretano due abitanti umani della Terra, ma, quando si trovano, e si scopre che si chiamano John e Mary, è quasi impossibile visualizzare un'immagine di loro sulle navette meccaniche con i loro schermi davanti. Ovviamente io ce l'ho fatta, ma io sono una blogger.
Una vita insopportabile, quella di Mary e John.
Hanno disprezzato tutti il modus vivendi rappresentato nel film.

Ma si sa, chi disprezza compra.

6 commenti:

  1. mipiace molto questo articolo e mi ricorda molto il mio ex!

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  2. Beh, lui era (o è) un informatico! Uno di quelli che reggono le redini del sistema ;)
    Ah, è diventato ex? Oo

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  3. Perchè viaggiare quando si possono vedere i posti con googlearth?

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  4. Effettivamente, il sedile viaggiante è inutile!

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  5. Il soggetto del film era uno dei più azzeccati della pixar, la deriva ambientalista-salutista un po' banale.

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  6. Non so quanto fosse azzeccato, ma tutti quelli con cui parlo di questo film o sono andati via dal cinema, o hanno spento se lo vedevano a casa, e questo sia che fossero adulti sia che fossero bambini. Io, personalmente, ho fatto strage di semi di zucca salati al cinema, quindi non me lo ricordo più benissimo. Appunto. Mi fosse piaciuto me lo ricorderei e non avrei fatto fuori tutti sti semini...

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