LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 1 febbraio 2012

Il discorso


Quando uno fa il prof di sostegno, deve appunto sostenere gli alunni, tutti quelli che può e per quanto può.
L'altro giorno avevo un alunno da sostenere che aveva una paura tremenda di andare a parlare in pubblico. E io lì a deriderlo, a dirgli "Ma dai fammi il piacere, cagasotto!".
E lui a ribattere "Ma no prof, è vero, guardi come mi tremano le mani", mentre sbatacchiava la mano a taglio che a momenti mi mettevo la sciarpina tanta era l'aria smossa in mia direzione dal suo tremore.
E io continuavo, "Ma forza, vai, invece di pensare alla paura, pensa a quello che devi dire. Sei in gamba e stai per dire delle cose che vanno benissimo! Pensa che stai per parlare
a
un
branco
di
cretini,
così non ti agiti".
Al che lui, con un ultimo "Ma prof, mi batte il cuore in gola, ho le mani umide! Beh, però provo la strategia dei cretini!", è andato a parlare, è stato più bravo dei compagni di scuola cosiddetti normali, ed è tornato tutto goduto. Inoltre, quando ha parlato, non sembrava per nulla emozionato e ha condotto un discorso intelligente, pieno di collegamenti e coinvolgente.

Il pomeriggio, poi, sono andata a una ruonione sindacale su queste ultime bellezze scolastiche ministeriali. Ad un certo punto, dopo due ore di sbrodolamenti e autopropaganda da parte del sindacalista, nonchè cavolate pazzesche sul fatto che fosse giusto dare spazio ai giovani facendo un nuovo concorso (sommando, ndr, precariato a precariato, tanto per farne su un bello strato spesso) non ce l'ho più fatta, e sono andata a parlare alla platea per dire quello che pensavo di questa situazione. Ebbene, mentre camminavo dalla mia sedia al banco dell'aula magna ho iniziato ad avere le mani che tremavano e sudavano, il cuore mi batteva a mille e mi pareva che le mie gambe fossero di burro e si stessero sciogliendo man mano che mi avvicinavo, facendomi diventare sempre più bassa. Quando sono arrivata là, non avevo più fiato in gola, colta da timidezza suprema, e ho bofonchiato qualcosa che era efficace un quindicesimo di quello che avevo in mente, eppure ero pienamente, totalmente, definitivamente consapevole di star parlando
a
un
branco
di
cretini.

2 commenti:

  1. ...capita anche ai migliori! Non ti abbattere... la prossima volta fatti dare sostegno dal tuo sostenuto! :-D

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  2. E' un sostegno che si morde la coda!

    PS Informazione di servizio: scatta che qui nevica (e anche lì) e ho la macchina in mezzo al ghiaccio!!

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