LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 16 agosto 2010

Plateali e galleristi


Quando uno poteva scegliere tra galleria e platea, era proprio una scelta di due mondi diversi.
Uno era il mondo di quelli che stanno su, e l'altro, il mondo di quelli che stanno giù.
Quelli che stanno sopra tutto e tutti, in alto, le cose le vedono in un certo modo. Piccole, sottostanti. Insomma, un film visto dalla galleria è piccolo. tanto vale, a momenti, guardarselo a casa, sulla tv. Eppure ricordo che da piccola avrei fatto carte false per starmene sempre e poi sempre in galleria. Da piccoli, in galleria, si rischia pure di avere una bella sbarra che trapassa lo schermo da sinistra a destra, e allora è decisamente meglio guardarselo a casa il film, con la tv di qualsiasi dimensione ma non sbarrata.
Però, quando c'era la scelta, era più forte di te, il richiamo del potere, del dominio sullo schermo ti attirava a sé ineluttabilmente.
E vedevi sotto tutte quelle persone soggiogate dallo schermo, che si vedevano il film molto più grande, grosso e roboante, molto più realistico, ma erano sottomessi al film. Tu, di sopra, lo domavi, il film, finchè diventava piccolino e insignificante.
Potevi anche sputare sulle teste della gente in platea, e lanciare pop corn, e versare bibite, ma questa è un'altra storia.
Adesso, non so se è così solo ovunque mi capiti di andare al cinema, ma ho notato che la galleria non esiste più.
Esiste solo una sterminata serie di platee.
Siamo un popolo di soggiogati.
Ma almeno, il film, lo vediamo in grande.

4 commenti:

  1. I modi in cui le cose cambiano sono anche un riflesso dei cambiamenti spirituali e di mentalità avvenuti all'interno delle persone...bella questa osservazione sul plateale ed il galleriale, Mattea :-)
    La galleria aveva un fascino particolare, è vero...forse era anche sintomo di un'umanità più variegata...ora invece si va tutti nelle multisale compatte ed uniformi, tutti belli multi-uguali :-)

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  2. Già, sempre + liberi, sempre + omologati

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  3. In realtà no: il popolo della platea si è liberato dai nobilastri della galleria

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  4. Potrebbe essere un punto di vista ottimistico :)

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