LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

sabato 28 febbraio 2009

Sfumature linguistiche


SCIOPERO= attività finalizzata a ottenere soddisfazione delle proprie esigenze lavorative, tramite creazione di disagi legati all'assenza della prestazione del proprio lavoro.

SCHIAVITU'= lavorare obbligatoriamente gratis per qualcuno.

Secondo voi questa cosa dove rientra?

venerdì 27 febbraio 2009

Tanti auguri Spigoblog

Il mio blog oggi è arrivato al suo secondo anno di vita!
Sa già camminare ( non che abbia grande esperienza di esseri con due anni, ma vedo che il bambino qui sopra, coetaneo di Spigoblog, è in piedi sulla sedia senza girello), ma non ha ancora tutto sto vocabolario...
Dovrete portare pazienza e accontentarvi...a due anni mica si può pretendere!

mercoledì 25 febbraio 2009

Oltre


Tre settimane fa stavo correndo nel solito parco, quando ho visto un signore per terra, tutto sbrindellato, vicino a una monovolume con il cofano ammaccatissimo con un bassorilievo a forma di signore.

C'era una folla di curiosi, ma io mica mi sono fermata. Ero sudata e tutto, e poi stavo per prendermi una sinusite con catarro e afonia che mi sarebbe durata tre settimane.
Sono andata oltre.

Un anzianotto che camminava nel viale mi ha detto: "Signorina, per favore, potrebbe guardare, mentre corre, se trova un cane con un guinzaglio lungo? E' il cane del signore che ha avuto l'incidente!".

Ho detto: "Va bene", e sono andata oltre.

Ogni tanto guardavo se vedevo un cane con un guinzaglio lungo. Il fatto è che di cani con il guinzaglio lungo è pieno il parco ( diciamo un cane ogni 10 cacche).
Ho comunque cercato un cane con il guinzaglio lungo senza nessun padrone all'altro capo.

Niente.

Poi, oggi, mentre correvo, ho incontrato un cane.
Il cane aveva un guinzaglio lungo senza nessun padrone all'altro capo.
Mi ha abbaiato: "Signorina, mi scusi, ha mica visto un padrone senza guinzaglio lungo in mano?".
Gli ho latrato sommessamente: "No".
Avrei anche potuto fermarmi, ché non faceva più tanto freddo, ma ero comunque sudata.
E poi, detto tra noi, avrei dovuto raccontare dell'incidente, il cane si sarebbe commosso, avrei dovuto consolarlo, e non sono tanto brava a consolare i cani.

Allora sono andata oltre.

martedì 24 febbraio 2009

Lambda

E' da un po' che passo davanti a un posto pieno di gente.
Guardo la targhetta vicino all'entrata e c'è scritto "L.A.M.B.D.A.".

Tutte le volte mi dico: "Deve per forza essere una scuola di lingue".

Invece no.

Tutte le volte mi stupisco che si tratti di laboratori di analisi cliniche.

venerdì 20 febbraio 2009

Donne dududue


Mi è capitato, ultimamente, di avere molte amiche che hanno fatto scelte di vita simili tra di loro.

Riporto quanto accaduto.

Tempo fa hanno incontrato un uomo.
Per comodità, lo indetificheremo con U1.
Poi, si sono messe con U1, supponendo che il suo cervello fosse fatto in un certo modo.
In seguito, hanno scoperto che così non era, o che, perlomeno, quel cervello fatto così non si incastrava poi tanto bene con il loro cervello, fatto cosà.
Da quel momento, è passato un tempo t, con t tendente a infinito, in cui si sono chieste il come e il perchè, hanno provato a cambiare il loro cervello invano ( perchè è dura che i cervelli cambino, come è dura riuscire a far diventare le nostre 5 dita del piede destro 6), e alla fine hanno concluso che l'unica soluzione fosse lasciare U1.
Nota bene, l'UNICA soluzione, perchè, se ce ne fosse stata un'altra, l'avrebbero scovata.


E' passato del tempo, sempre con t tendente a infinito.


Poi, hanno trovato un altro uomo.
Per comodità, lo invidivuderemo con U2.
Poi, si sono messe con U2, supponendo che il suo cervello fosse fatto in un certo modo.
In seguito, hanno scoperto che così non era, o che, perlomeno, quel cervello fatto così non si incastrava poi tanto bene con il loro cervello, fatto cosà.
Da quel momento, è passato un tempo t, con t tendente a infinito, in cui si sono chieste il come e il perchè, hanno provato a cambiare il loro cervello invano ( perchè è dura che i cervelli cambino, come è dura riuscire a far diventare le nostre 5 dita del piede destro 6), e alla fine hanno concluso che l'unica soluzione fosse lasciare U2.
Nota bene, l'UNICA soluzione, perchè, se ce ne fosse stata un'altra, l'avrebbero scovata.

Il ciclo su descritto può essere allungato con vari U, con U che va da 1 a infinito, ma noi ci limiteremo a considerare l'intervallo di U tra 1 e 2.

Arrivate al post-U2, che, contrariamente a qualto può sembrare ad una superficiale lettura, non è il dopo sbornia presa a un concerto del famoso gruppo musicale, hanno fatto un'analisi postuma della situazione, e sono arrivate alla conclusione che U1 era molto meglio di U2.

Nel tutto, erano complici la sbornia del dopo-concerto, l'oblìo conseguente, eccetera eccetera.

La soluzione mitica a cui sono arrivate è stata: mi rimetto con U1.

Ammesso e non concesso che U1 accetti, si delineano due casi possibili:
  • il cervello di U1 è sempre il cervello di U1, non cambia, e quindi si tornerà alla situazione iniziale;
  • se sono molto fortunate, U1 ha avuto un grave incidente e ha subito un trapianto di cervello. Anche quello di macacus rhesus va bene. Nella maggioranza dei casi.

giovedì 19 febbraio 2009

Dilemmi della spacciata

Stamattina, correndo, ho capito di essere spacciata.

Infatti, come ben saprete da post precedenti ( e se non lo sapete ve lo dico io), sono solita correre in un parco dietro casa mia, caratterizzato dall'essere l'unico posto raggiungibile senza devastarmi i polmoni correndo per mezz'ore in mezzo al monossido di carbonio.


Altra caratteristica del posto, tutta la superficie calpestabile è ricoperta o di lastroni di cemento durissimi, oppure di cacche di cane miste a erba e terrume ( più cacche che erba e terrume).


Il risultato è questo grave dilemma:


PS Ci potrebbe anche essere l'opzione di non correre, ma mi pare del tutto inverosimile.

martedì 17 febbraio 2009

Scatole


Samo gli unici animali che:


  • vivono un grandi scatole;
  • viaggiano su scatolette su quattro ruote;
  • lavorano in scatoloni;
  • mangiano cibo in scatolette;
  • lavorano, si divertono e comunicano tramite scatolette;
  • ...

Ci credo che poi ci rompiamo le scatole, ogni tanto!

lunedì 16 febbraio 2009

Donne dududu


Ieri sera ho visto Operazione Valchiria.

Ho pensato tutto il tempo a questo post qui.

Anzi, proprio tutto il tempo no,perchè, nei momenti in cui non ci pensavo, pensavo: "Ce la fa! Ce la fa! Uccide Hitler. Ce la fa! Si si si! Adesso lo ammazza e la guerra finisce!".

Poi, invece che "Ma si può essere più scemi di così?", però, ho pensato: "Si può essere più donne di così?".

Già, perchè mi sta venendo la vaga sensazione che sia tipico delle donne sperare nel cambiamento di ciò che con ogni evidenza mai potrà cambiare.

venerdì 13 febbraio 2009

Blog complementari


L'altro giorno parlavo con una mia amica, che mi ha fatto notare che quando i miei post fanno schifo, e viceversa.

Oggi sono buona, ho deciso di permettere al blogger complementare di fare un bel post.

(Ora vado a controllare).

giovedì 12 febbraio 2009

Si può fare?

Ieri sera sono andata a vedere il film qui sopra.
Ora, non voglio sindacare sulla sua bellezza o meno. Ci sono già tutte le recensioni che potete leggere su internet, fatte da persone più criticose ( in senso buono) di me.
Piuttosto, mi concentrerei sul fatto che ieri, quando sono andata al Romano, c'era uno strappabiglietti, il solito strappabiglietti che mi ha strappato i biglietti non so quante volte.
Quando sono arrivata ha letto il mio biglietto e mi ha detto: "Ma come, non si vergogna? Solo adesso va a vedere questo film?".
In effetti, pensavo di essere l'unica in sala, visto che mi pare che il film sia in programmazione da quando vivo a Torino più o meno. Manco Titanic me lo ricordo così a lungo al botteghino.
E il tipo ha continuato: "Questo è il miglior film della stagione".
Dietro di me c'era altra gente.
A ogni persona a cui ha strappato il biglietto di "Si può fare", lo strappabiglietti ha detto: "Ma come, non si vergogna? Solo adesso va a vedere questo film? E' il miglior film della stagione".
Ed erano tante.
Allora mi sono immaginata il tipo che, per due mesi di programmazione ( meno la prima settimana), a ogni persona che è passata davanti a lui, ha detto: "Ma come, non si vergogna? Solo adesso va a vedere questo film? E' il miglior film della stagione".
Secondo me, a lungo andare, tutte le volte che va a dormire e sua moglie spegne la luce e gli dice "Buonanotte", lui risponde: "Ma come, non si vergogna? Solo adesso va a vedere questo film? E' il miglior film della stagione".

martedì 10 febbraio 2009

Visioni in altitudine


Un'estate ero sul balcone del Carlton.

Mica come cliente, non scherziamo.

Ero lì come finta giocatrice del casinò che avevano all'ultimo piano.

E, all'ultimo piano, invece di giocare, andavo sul balcone e mi vedevo tutta Cannes come in un plastico.

E una sera, mentre guardavo giù le chiome delle palmine, i tettinini delle macchinine, le pettinaturine dei passantini, ho visto uno che scappava, e, dietro, la polizia che lo seguiva.

E io lo vedevo, che l'inseguito non capiva mica bene dove passare, mentre io sapevo benissimo dove avrebbe dovuto andare.

Lo vedevo benissimo, perchè ero in alto, mentre lui era là, impantanato nel suo mondo, a saltellare sui tetti delle macchine in coda.

Del resto, lui ha sempre ragione.

lunedì 9 febbraio 2009

Due orecchie e una sola bocca


Dicono spesso che abbiamo due orecchie e una sola bocca per ascoltare il doppio di quello che parliamo.

Io, di solito, parlo il doppio di quello che ascolto.

In questi giorni, però, causa raucedine che mi ha ridotta alla totale afonìa, sono stata costretta ad ascoltare milioni di volte tanto quello che che ho parlato. Infatti ho parlato per circa 1 minuto al giorno. Anche se "parlare" è un termine esagerato, per definire l'emissione di aria strutturata invano al di fuori della sola bocca che ho.

Mi sono accorta che se non parlo io, parla molto di più l'altra gente, andando a riempire tutti i buchi lasciati da me. Il che fa sì che cambi tutta la dinamica delle persone solitamente abituate a uscire con me.

Mia nonna, poi, che di solito mi parla solo di quanto dovrei pulire, mangiare, essere educata, quando ha finito tutto il solito elenco di discorsi, ha iniziato a raccontare di quando è andata in funivia e cose mai sentite.

Insomma, sono quasi soddisfatta del mio mutismo.

Però oggi ho un esame.

Orale.

Di un'ora e venti.

Con una prof quasi totalmente sorda.

Oggi sì, che vorrei due bocche e un solo orecchio.

Almeno potrei parlare con quella non rauca.

mercoledì 4 febbraio 2009

LA PSICHE DEL VIAGGIATORE

Post a cura di Riki il poeta, trasformato in sondaggista per voi.


Avendo una buona esperienza in merito, ho notato che ci sono due tipi di camperisti: quelli cosidetti "spartani" con camper molto piccoli e basilari (tipo Westfalia) e quelli "a cui non deve mancare niente compreso forno a microonde, televisione satellitare a 32 pollici e Smart al seguito. In generale c'è poi la tendenza a comprare inizialmente camper relativamente piccoli o medi che via via vengono riempiti dai proprietari finchè, non riuscendo più a stipare niente neanche nei più reconditi angolini, tasche e taschine passano a camper, autocaravan e motorhome di stazza sempre maggiore finchè questi mezzi non passano neache più nelle strade. Recentemente un noto Ufficio studi di statistiche (a livello europeo) a seguito di un'approfondita indagine ha concluso che questa mania di voler espandere gli spazi delimitati e certi ha coninvolto anche molti automobilisti ed ha appurato che il 99,99 pct di questi personaggi è proprietario di una Opel Corsa ( ed il 99,98 possiede il modello precedente all'attuale). La cosa più divertente è che il sondaggio ha appurato che ad ogni apertura di una portiera, non importa se davanti o dietro, il 79 pct delle volte cadano fazzolettini, cartine stradali, straccetti, dischetti vari, fili interdentali, pannolini, spazzolini da denti e chi più ne ha.....

martedì 3 febbraio 2009

Continente


Ho letto questa definizione di continente.

Pensavo si trattasse di una grande area di terra emersa della crosta terrestre (dal latino continere, "tenere insieme") .
Invece si tratta di una piccola/media/moderata area di crosta umana inemersa.

lunedì 2 febbraio 2009

Pillola di saggezza popolare


Sentita sul pullman sostitutivo del treno sulla tratta Cuneo-Fossano, da un uomo di mezz'età al cellulare:


MEGLIO TIRARE LA CINGHIA

CHE TIRARE LE CUOIA


Probabilmente il tipo era un industriale nel ramo della pelletteria.