LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 30 giugno 2008

Solo l'estate

Pensavo...
  • di avere le capacità scrittorie di un babbuino allo stato brado;
  • di non interessare più nessuno con il mio blog, nemmeno me stessa;
  • che con il sondaggio sul gradimento del mio blog avessi causato la diaspora.

E invece...

è solo l'estate.

Anche voialtri blogger avete lo stesso calo estivo?

sabato 28 giugno 2008

Consigli per l'etichettatore

Se avete problemi di vista, cliccando sull'immagine potrete leggere più chiaramente l'etichetta:
Caro etichettatore,
ti vorrei dare umn consiglio.
La procedura della vinificazione dovrebbe consistere, nell'ordine, in:
a) fare la vendemmia;
b) preparare il vino;
c) imbottigliare il vino;
d) tappare il vino;
e) predisporre l'etichetta;
f) incollare l'etichetta.
g) opzionalmente, a operazione terminata, festeggiare con un moderato consumo dell'alcolico prodotto.
E NON:
a) fare la vendemmia;
b) preparare il vino;
c) bersi quasi tutto il vino direttamente dalla botte;
d) predisporre un'etichetta per l'unico litro di vino residuo immediatamente dopo il punto c.
Altrimenti poi vengono fuori etichette come quella sopra...

mercoledì 25 giugno 2008

Ciclismo e relax



Pedalavo tranquilla seppur provata da 60 km di bici su un rettilineo uniforme e larghissimo in quel di Chieri.

Ai lati, solo campi di pannocchie.

Nessuna macchina in strada.

Poi, da lontano, alle mie spalle, il rombo di un catorcio arrugginito.

Il catorcio mi passa a sinistra, e dal finestrino fuoriesce un mastodonte senza un occhio, si sporge fino alla cintola, e si mette a uarlarmi: "Via di qui! @#]@# @#[@]! Non puoi andare qui. Vai sulle piste ciclabili!".

Mi chiedo quali piste ciclabili, e intanto il catorcio procede.

Poi, dopo avermi spolverizzata più di un pandoro con la polvere dello stradone e ossidata di carboniata con la sua marmitta a benzina super, il trabiccolo parcheggia a destra.

Immagino che sia giunto a destinazione, e invece no.

Scendono il mastodonte, una donna più larga che alta, con una t-shirt tutta macchiata e un tipo mingherlino. Scorgo sul mezzo una sagoma di schiena, sui sedili posteriori.

I tre si avvicinano a me, paonazzi e con tutte le vene in rilievo sulla fronte, e continuano a urlare @#]@# @#[@]! @#]@# @#[@]! @#]@# @#[@]! @#]@# @#[@]! @#]@# @#[@]! @#]@# @#[@]! , ma questa volta a 3 cm dalla mia faccia.

Dopo una mezz'oretta di insulti se ne vanno.

Secondo voi, cos'è successo?

a) sono gli incaricati del controllo delle fughe di questo mese della centrale nucleare in Slovenia;

b) hanno da poco asfaltato un ciclista che ha fatto loro causa, l'hanno persa, il padre ha dovuto vendere un occhio per pagare il ciclista, e la madre ha venduto tutti i suoi vestiti, e si appresta a fare una donazione di tessuto adiposo ad un saponificio per sopravvivere;

c) hanno un ciclista morto sul sedile posteriore, e lo stanno portando in un luogo segreto, ma hanno fatto una pausa per sfogare il loro stress sul primo ciclista che hanno incontrato, cioè io.

Si accettano altre idee...

martedì 24 giugno 2008

Torino e il suo pubblico ondoso


Ieri a Torino c'era un grande, grandissimo concerto.

C'erano un sacco di nomi: Al Bano - Andrea Mingardi – Ariel – Cristel Carrisi – Bifo Band - Enzo De Caro - Eugenio Bennato ed i Taranta Power - Frankie Hi Nrg - La leggenda New Trolls - la Scelta - Mario Rosini - Matia Bazar – Miodio - Modena City Ramblers - Mory Kante – Naik - Pfm Premiata Forneria Marconi - Roberto Vecchioni - Slow Feet Trio

Era bello vedere come una piazza gemita di gente avesse un moto ondoso spettacolare: quando è arrivato Al Bano c'è stata una bassa marea improvvisa, che si è ricolmata solo alla sua partenza.

Poi, sono stata lusingata, perchè ero con una mia amica di venticinque anni, e io ne ho ventinove, ma un tipo davanti a noi, dopo essersi girato una ventina di volte con sguardo disgustato rivolto alle nostre persone, si è sentito dire dalla moglie: "Dai, non sei a scuola, non ti innervosire". Insomma, forse era un prof, forse un prside, forse un bidello, e le nostre battute gli davano l'aria di essere fatte da sedicenni, massimo diciassettenni.

Il che è stupefacente, perchè "Abbiamo avuto un'illuminazione" all'arrivo del venditore ambulante di birre che ci ha sparato una lampadina a millle watt negli occhi era almeno una battuta da diciannovenni.

lunedì 23 giugno 2008

Puntini nell'Universo



Ti stai lavando la faccia.


Guardi nel lavandino, e vedi un insettuccio che svolazza, radente la ceramica del lavabo.


Inizi a deviare il getto dell'acqua sull'insettuccio, che scappa frenetico.


Alla fine lo prendi, e lui cade zampettando nella pozzetta d'acqua.


Poi, il vortice dello scarico lo fa volteggiare a spirale finchè non sparisce.


Continui a lavarti la faccia.


Magari pensi anche a tutte le cose importanti che hai da fare, agli appuntamenti che ti aspettano, alle prove, ai crucci e ai desideri.


O, magari, pensi che la tua vita, in fin dei conti, non è poi molto diversa da quella dell'insettuccio che hai appena schiacciato, sia come importanza, sia come precarietà.


Che sei un puntino attaccato dalla forza di gravità a un altro puntino un po' ( molto) più grosso, disperso in un sistema un po' (molto) più grosso, che rimane comunque un puntino in confronto a tutto lo spazio che lo circonda.


Che la tua vita è un insignificante istante sull'asse dei tempi dell'Universo.


E tu, in quell'insignificante istante, che fai?


Ti preoccupi.


Per cosa?


Per una quantità di cose che durano un istante, contano zero e sono inimportanti e precarie come la tua vita.

venerdì 20 giugno 2008

Fantastica sincronia tra me, il mio post e la mia utenza

Ho notato una cosa fantastica: se io sono in forma, subito aumenta l'affluenza a questo blog ( probabilmente perchè la mia forma psico-fisica si rispecchia nei miei post e nel loro gradimento).

Se non sono in forma, se sono stanca, depressa e ai minimi termini, per quanto mi sforzi di creare, il mio pubblico se ne accorge e fa marcia indietro.


Lo spettacolare calo del mio stato psichico del mese di giugno ha avuto come immediata conseguenza uno spettacolare calo delle visite.


Guardate qui:

Ora siete avvisati: per vedere come sto potrete cliccare qui.

Non tanto per scoprire se sto bene ( cosa di cui non ve ne potrà fregar di meno), quanto per sapere se potrete andare in vacanza allontanandovi dal mio blog senza perdervi un post megagalattico che cambierà il corso della storia dei blog ( quando il trend è negativo, il circolo è vizioso...chissà se ce la farà la nostra eroina a riprendersi senza ridursi a fare uso di eroina!?!?).

Cinesi monotoni


Guardate un ristorante cinese qualsiasi.

Ha un'insegna.

Con il nome del ristorante.

MA

quasi sempre

sulla vetrina

c'è quella scritta rossa

a carattere squadrato

incollata

che reca la scritta

RISTORANTE CINESE ... (... = nome del ristorante).

Qualcuno di voi ne sa il motivo??

giovedì 19 giugno 2008

Sturatevi le precchie


No, non voglio dirvi cose di importanza cruciale per la vostra vita.
Non ne sarei capace.

Non vi invito ad ascoltarmi attentamente, ma solo a sturarvi le orecchie nel vero senso del termine.

Non sentite più una mazza? Vi dicono " Ho comprato una macchina nuova" e capite " Ho spostato una fascina di uova"?
Siete arrivati al momento di sturarvi le orecchie.

Prendete una siringona di quelle con l'ago grosso.
Togliete l'ago.
Prendete un tazzone e riempitelo di acqua abbastanza calda ( sui 40 gradi, di più no, altrimenti il post si intitolerebbe "Bollitevi le orecchie").
Posizionatevi con il naso perpendicolare al lavandino, o, se preferite, con la retta che collega le vostre orecchie parallela allo stesso lavandino.
Riempite ripetutamente la siringa di acqua e sparatevela nelle orecchie ( prima una, poi l'altra, a meno che non abbiate 4 mani e due siringhe).
Dopo un po' di tempo inizierete a vedere il lavandino pieno di elementi marroncini di insolite dimensioni, e ne avrete anche la faccia e i capelli ( se presenti) pieni.
Significherà che vi state togliendo i tappi di cerume dalle orecchie.

Poi, tutte le volte che qualcuno vi dirà "Sturatievi le orecchie!!" potrete rispondergli con siddisfazione: "Già fatto".

martedì 17 giugno 2008

Gente da pianerottolo



C'era quel signore con il naso a goccia e gli occhialoni che mi guardava attraverso le lenti mentre scendevo le scale.


Io scendevo carica di borsoni borse frigo computer sacchetti pieni di cibo sacchetti pieni di spazzatura lacci peini di fibbie che mi si piantavano nelle ossa di cui ho piena la pelle delle spalle.


Lui si è fatto di lato, davanti alla porta a cui era incollato in attesa. Anche se si è fatto di lato, l'ho colpito lo stesso, con un borsone.


Del resto, ero come una persona di 140 kg che debba girare un pianerottolo di 1 mq.


Alla fine mi sono stappata dalla strettoia, e, mentre scendevo 3 rampe di scale, lo percepivo, sempre là, davanti a quella porta, dove il giorno prima avevo visto entrare una signora bionda.


Quando sono tornata verso le scale, il signore aveva cambiato posto.


Era davanti al citofono, in basso, fuori dal portone.


Suonava a quello della signora bionda.


Caso mai il campanello della porta sulle scale non funzionasse.


Mentre lo travolgevo per la seconda volta carica di borse, uscendo, lui era sempre là.


Mi sorrideva stirando a fatica le labbra, e suonava sempre al campanello della signora bionda.


Caso mai fosse diventata momentaneamente sorda.

sabato 14 giugno 2008

Dalla piazza del municipio di Cannes

Ebbene, sono stata condizionata dal film sul Mc Donald's.

Così vi scrivo dalla piazza del municipio di Cannes, dove c'è il wi-fi gratuito.

Peccato che non abbia la più pallida idea di cosa scrivervi.

Quindi non scrivo nulla.

Utilissimo.

giovedì 12 giugno 2008

Mc Donald's

Da domani andrò un po' di giorni al mare.
Ma porterò il mio fedele computer, e mi collegherò grazie al wi-fi del Mc Donald's di Cannes.
Il che significherà che, per poter restare in collegamento con voi dal mio fantastico blog, dovrò fare colazione, pranzo e cena al Mc Donald's.
Come lui.
Ma almeno in Francia il Sundae ha il caramello caldo e le noccioline tostate...slurp!

mercoledì 11 giugno 2008

Post a luci rosse

Leggendo "post a luci rosse" avrete pensato: "Chissà cosa avranno ste luci rosse.
Figurarsi se sono quelle a cui penso io.
Ci sarà di sicuro il tranello".


E invece no: sono quelle.
Anzi, sono queste:

Qual è la curiosità?

Che questo è un teatro.

E sul palco di un teatro cosa si fa?

Si recita.

Dal vivo.


E in un teatro a luci rosse che si fa?

Se vi capita di andarci, non imitate i giapponesi che fanno foto per tutto il tempo. Pare che non sia gradito.

lunedì 9 giugno 2008

Il libro perfetto


Un libro perfetto, secondo me, è il libro che ti prende dal tuo muro di realtà, e, parlando la tua lingua, ti trascina in un valzer che sai ballare istintivamente, lontano dal muro, e ti fa pensare solo più al valzer, per poi risputarti contro il muro quando è finito.

sabato 7 giugno 2008

Non sarebbe più plausibile...


Nel '71 'sto film andava benissimo.
Mi accorgo ora che, al giorno d'oggi, non sarebbe più per nulla plausibile.
Perchè?

giovedì 5 giugno 2008

Il fissatore


C'era un tipo che si metteva lì davanti ai tavolini dei bar e fissava a lungo la gente seduta ai tavolini dei bar.

Ogni tanto cambiava tavolino.

Se ne stava tutto il giorno a guardare la gente seduta ai tavolini del bar.

Secondo voi cosa faceva?

martedì 3 giugno 2008

Visioni apocalittiche


L'altro giorno camminavo a Torino. Più che l'altro giorno, il giorno prima del giorno prima dell'altro giorno. Comunque camminavo in Torino nella galleria subalpina, devo su ci sono il C.A.I. e l'A.I.A.C.E., e guardavo appunto in su, pensando al C.A.I. e all'A.I.A.C.E., quando ecco che, in una vetrinetta di un ristorante, a destra, ho visto lui.


E sono rimasta in contemplazione estatica per circa dieci minuti.


Poi magari non era neanche lui.


Ma io sono quasi convinta che fosse lui.