LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 14 giugno 2007

Colleghe disperse


Avevo una collega.

Di questo fatto non ve ne può fregar di meno, immagino.

Tutti quelli che lavorano hanno dei colleghi, a meno di non essere preposti all'analisi climatica sul cucuzzolo di una montagna.

Comunque, avevo una collega, e questa collega era uno dei motivi per cui ero contenta di andare a lavorare.

Uno dei per utilizzare un eufemismo.

Aveva un sacco di caratteristiche positive: era solare, sorridente, disponibile, simpatica, e molte altre.

E poi era lunatica.

Non un lunatico di quelli che rompono il vicino.

Un lunatico che la faceva passare da tutte le caratteristiche positive ad una specie di stato di trance.

D'un colpo, passavi davanti al suo sgabbiotto 1 m x 1 m, che di certo non conciliava il buonumore, e non la vedevi più. Cosa strana, perchè era bella alta. Poi guardavi meglio e notavi un fagotto molliccio, ribassato di circa 30 cm, ringobbito come il gobbo di Notre Dame, con gli occhi da bracco bastonato e le falde di capelli che ricadevano mollicce come le orecchie di un terrier ai lati della faccia.

E allora, ti dimenticavi che eri incazzato, che eri irrealizzato, che eri frustrato, perchè in quel momento l'unico tuo pensiero era rianimare quel sacchetto del pane sgonfio e stropicciato, rallegrarlo un po'.

Andavi là e dicevi: "Ma guarda che bello, c'è il sole, gli uccellini cinguettano, sei viva, respiri, finchè c'è vita c'è speranza". Evitavi di dirle un consolesco arrenditi alla speranza, ma alla fine quello che si arrendeva alla speranza eri proprio tu, e proprio grazie a lei.
E così miglioravi il suo umore. E anche il tuo.
Poi, tutto d'un tratto, le colleghe ingobbite spariscono, inghiottite da un'altra vita, o forse sei tu che sei inghiottito da un'altra vita, e magari ti ritrovi ad essere tu l'ingobbito, e non c'è nessuno che ti viene a dire di arrenderti alla speranza, allora è meglio che te lo dica da solo.

1 commento:

  1. vedi forse essere in grado di consolare qualcun altro che sembra inconsolabile ti ricorda che c'è ancora del buono, che non sei appassita del tutto. magari congelata, col centro nero e la buccia fuori tutta bella colorita come le pesche dell'anno prima. il problema e' che tu lo sai che c'e' il nero, ma in quel momento non ti importa. in ogni caso poi io preferisco le ciliege. o Le fragole.comunque credo di essere stata congelata. frx

    RispondiElimina